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Testo
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MOZIONE del 22.11.97
L'Assemblea dei Presidenti degli Ordini Provinciali convocata e riunita con valenza Congressuale il giorno 22 novembre 1997 per definire le linee politiche della categoria di fronte ai gravi avvenimenti che oggi investono la professione
- preso atto della mozione n. 7 approvata dal 42. Congresso Nazionale degli Ordini degli Ingegneri;
- udita la relazione svolta dall'ing. Romeo La Pietra, per conto del Comitato di cui alla mozione n. 7;
approva la relazione di cui sopra e delibera di assumerla come documento guida per l'individuazione degli indirizzi che il CNI attuerà nella sua azione esecutiva.
L'Assemblea dà mandato al Comitato di cui alla mozione n. 7, a proseguire l'attività intrapresa perché dia corso anche con le altre categorie regolamentate:
1) ad un documento in cui venga definita una ferma, puntuale ed argomentata globale proposta della categoria in risposta all'indagine dell'Antitrust;
2) ad un documento che contenga una proposta articolata della Categoria sui principi esposti nella relazione generale;
3) ad un documento che definisca i criteri su cui regolamentare la professione in qualunque modo esplicata (individuale, associata e societaria);
4) di riaffermare il ruolo insostituibile del sistema ordinistico italiano finalizzato a tutela della società civile; con il forte impegno a proporlo a modello in tutte le sedi internazionali.
Quanto sopra finalizzato ad affermare in modo puntuale ed inequivocabile il ruolo sociale dell'Ordine e della professione di ingegnere, anche attraverso una fattiva contemporanea ed organica azione in materia di sicurezza, qualità, formazione, politica fiscale, qualità della vita, inserimento nel mondo del lavoro.
L'Assemblea dà a tal fine mandato al Presidente del CNI di avvalersi di tutti gli apporti giornalistici e dei media.
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