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Testo
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L'art. 11, 4ø comma, lett. d) della legge 15 marzo 1997, n. 59, contenente "delega al Governo per il conferimento di funzioni e compiti alle regioni ed enti locali, per la riforma della Pubblica Amministrazione e per la semplificazione amministrativa" prevede l'emanazione di "una distinta disciplina per gli altri dipendenti pubblici che svolgono qualificate attività professionali, implicanti l'iscrizione ad albi, oppure tecnico-scientifiche e di ricerca".
Il Consiglio Nazionale Ingegneri è particolarmente interessato alla emananda normativa in questo campo, essendo numerosi gli ingegneri che svolgono la loro attività professionale alle dipendenze dello Stato o di altri enti pubblici.
Il C.N.I. ha, pertanto, predisposto l'unito documento, intitolato "Istituzione del ruolo unico professionale tecnico scientifico e di ricerca", suddiviso in sei paragrafi che possono facilmente essere trasformati in articoli normativi.
Nel primo paragrafo (Finalità) vengono precisati gli scopi del decreto delegato, destinato a disciplinare lo stato giuridico dei professionisti dipendenti da pubbliche amministrazioni e da enti pubblici, individuati per categorie. Le relative disposizioni dovranno anche costituire principi fondamentali di riforma economico-sociale della Repubblica e principi della legislazione dello Stato ai sensi degli statuti delle regioni a statuto speciale e dell'art. 117 della Costituzione.
Il secondo paragrafo (Istituzione del ruolo unico professionale) stabilisce chi ha titolo ad esservi iscritto e ne determina la bipartizione in due qualifiche professionali (per laureati e per diplomati).
Il terzo paragrafo (Organizzazione del ruolo professionale) entra nei dettagli dei contenuti della organizzazione del ruolo professionale, stabilendone le modalità, la dotazione dei mezzi da fornire, l'aggiornamento permanente dei professionisti, la tutela assicurativa e la eventuale assistenza giudiziaria.
Il quarto paragrafo sancisce l'istituzione di una autonoma e separata "area di contrattazione" per tali professionisti dipendenti pubblici.
Il quinto paragrafo (Incentivi per incarichi professionali) stabilisce il criterio della rotazione degli incarichi professionali nelle amministrazioni ed enti pubblici e prevede la corresponsione ai professionisti di indennità ed incentivi da definire in sede contrattuale.
Il sesto ed ultimo paragrafo (Accesso) impone il concorso pubblico per l'accesso alle due qualifiche professionali del ruolo unico, con l'aggiunta di una norma finale relativa al personale in servizio alla data di entrata in vigore dello emanando decreto delegato.
Si confida che il documento trasmesso possa essere tenuto nella massima considerazione da parte degli Uffici ministeriali e si resta a disposizione per una gradita consultazione al momento della predisposizione della legge di decreto delegato nella materia.
In attesa di cortesi notizie, si ringrazia e si porgono i più distinti saluti.
Allegato:
Documento Cni (DV05116)
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