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Testo
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Premesso che:
- risultano essere in corso accertamenti tributari sui redditi dichiarati per il periodo d'imposta 1995 mediante l'applicazione dei parametri introdotti dal DPCM 29/01/96, n. 652;
- la nuova determinazione del reddito imponibile per gli esercenti arti e professioni, in via esclusiva o unitamente allo svolgimento di altre attività, sulla base di detti parametri comporta il riconoscimento fiscale degli oneri e delle spese in proporzione alle ore di lavoro effettivamente svolte così come previsto, ad esempio, per quelle di "consumo" (energia elettrica, telefono);
- la commisurazione degli oneri deducibili al numero di ore svolte dal professionista non può prescindere dalla natura economica di alcune voci di spesa, sostenibili indipendentemente da tale criterio, quali quelle relative agli ammortamenti o agli oneri per il personale;
- l'applicazione generalizzata di tale metodo, a prescindere dalla tipologia di spesa, determina un trattamento tributario sfavorevole per i professionsiti che svolgono anche un'altra attività.
Tutto ciò premesso, l'interrogante chiede di sapere se non si ritenga opportuno ed urgente adottare le iniziative necessarie perchè vengano introdotti dei correttivi al DPCM 29.01.96, n. 652 che tengano conto dell'oggettiva situazione dei professionisti che svolgono contestualmente altre attività, alfine, di definire in modo corretto i loro rapporti con l'amministrazione finanziaria relativamente agli accertamenti per i periodi di imposta 1995, 1996, 1997 e 1998.
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