Testo
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Raccomandazione
Gli Ordini degli Ingegneri d'Italia, riuniti ad Ancona nel XLV Congresso Nazionale
CONSIDERATO
- che i temi della qualità e della sicurezza sono fondamentali per la categoria;
- che, per quanto riguarda il settore impiantistico, tali temi sono normati essenzialmente dalla legge n 46/1990 e dai suoi decreti attuativi
CONSTATATO
- che, a 10 anni dalla sua promulgazione, la sopraccitata legge è ancora largamente disattesa e inapplicata, soprattutto a causa della mancanza quasi assoluta delle verifiche previste e delle dovute elaborazioni progettuali (in quanto raramente richieste dagli organismi preposti)
CHIEDONO
- che il C.N.I. sostenga azioni propositive nei confronti delle commissioni parlamentari competenti ed in ogni altra sede ritenuta opportuna per ottenere una revisione integrale della legge n 46/90: - eliminando la distinzione tra campi applicativi civili e non civili;
- ribadendo la necessità degli obblighi progettuali;
- stabilendo obblighi e meccanismi chiari, applicabili e senza riferimento a norme di altro tipo per ciò che concerne le verifiche ed i collaudi.
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