Testo
|
Onorevole Presidente,
in vista della eventuale prossima inclusione all'ordine del giorno dell'Assemblea del Senato del disegno di legge n. 884 (Competenze professionali dei geometri e dei periti industriali edili nei settori delle costruzioni, delle strutture e dell'urbanistica), approvato in Commissione 8^ con alcune modifiche, ci permettiamo di inviarLe un appunto contenente le considerazioni di questi Consigli Nazionali sul provvedimento.
La necessità di una riforma delle competenze di tali diplomati viene, per lo più, attribuita (vedi relazione scritta all'Atto Senato n. 884-A, pag. 4) alla esigenza di aggiornare una disciplina risalente al 1929.
Non si tiene conto però, così facendo, che il provvedimento interferisce pesantemente con le competenze degli ingegneri e degli architetti (in contrasto anche qui con quanto detto nella Relazione), la cui disciplina è certamente anteriore, in quanto risalente agli anni 1923-1925.
L'esigenza di aggiornamento e la necessità di una coordinata normazione sulle competenze di tutte le professioni tecniche, imporrebbero invece un approfondimento ed un riesame globale della relativa normativa, che tenga anche conto delle competenze da attribuire ai diplomati universitari, oltre che ai nuovi laureati triennali in ingegneria ed architettura.
Sarebbe, quindi, necessario rinviare la discussione sul provvedimento alla prossima legislatura, per predisporre un testo di legge coordinato e soddisfacente per tutte le professioni tecniche.
Nel rinviare al contenuto dell'Appunto allegato per ogni ulteriore critica al testo approvato in Commissione, Le saremo grato, Onorevole Presidente, se vorrà concederci un appuntamento per illustrare ancor meglio il punto di vista di questi Consigli Nazionali sulla complessa materia.
La ringraziamo molto sentitamente per l'attenzione che vorrà prestare alla presente e, in attesa di una cortese risposta, La preghiamo di accogliere i sensi della nostra più distinta considerazione.
Allegato:
- Appunto (DV06763)
|