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COMUNICATO STAMPA
IL CONSIGLIO NAZIONALE DEGLI INGEGNERI CONVOCATO IN ROMA IL GIORNO 8 LUGLIO 2006
ESPRIME
L'assoluta contrarietà al metodo sin qui usato dal Governo nel disciplinare la materia tariffaria e professionale senza aver acquisito dagli Organi di vertice delle Categorie interessate gli opportuni elementi di valutazione e facendo ricorso alla decretazione di urgenza
RITIENE
Di condividere le finalità più volte dichiarate di fornire ai cittadini servizi professionali adeguati e correlati a un giusto compenso
DICHIARA
La disponibilità della Categoria ad accettare le disposizioni del Decreto Bersani relative alla pubblicità dei titoli, delle specializzazioni e delle caratteristiche del servizio offerto, nonché alla possibilità di fornire all'utenza servizi professionali di tipo interdisciplinare
RIBADISCE
L'esigenza di mantenere i minimi tariffari ogni qual volta sono coinvolti interessi collettivi, così come accade nell'ambito dei lavori pubblici, per le prestazioni svolte in qualità di ausiliario del Giudice o allorquando le prestazioni si riferiscono a diritti di rilievo costituzionale, quale l'incolumità pubblica, l'ambiente e la sicurezza dei manufatti e degli impianti
RITIENE
Che è necessario pervenire a una disciplina organica delle professioni nell'ambito delle prerogative che la legge assegna al Ministero della Giustizia
CONVOCA
L'Assemblea generale dei Consigli degli Ordini per il giorno 21 luglio 2006 alle ore 10 (venerdì) in Roma al Teatro Capranica (Piazza Capranica n. 101) per assumere forti iniziative di contrasto del Decreto Legge n. 223/06, ovemai non fosse opportunamente emendato
Roma, 11 luglio 2006
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