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Rif. DV09589
Documento 26/03/2007 STATUTO E REGOLAMENTO
Fonte CNI
Tipo Documento STATUTO E REGOLAMENTO
Numero
Data 26/03/2007
Riferimento
Note
Allegati
Titolo ASSEMBLEA NAZIONALE DEGLI INGEGENRI DI ITALIA - STATUTO E REGOLAMENTO
Testo ASSEMBLEA NAZIONALE DEGLI INGEGNERI D’ITALIA

STATUTO E REGOLAMENTO

STATUTO

1- L'ASSEMBLEA NAZIONALE DEGLI INGEGNERI D’ITALIA

E’ istituita l'Assemblea Nazionale degli Ordini degli Ingegneri, delle Federazioni e delle Consulte regionali e interregionali d’Italia, detta per brevità "Assemblea Nazionale degli Ingegneri", come momento di confronto collegiale degli Ordini Provinciali, Federazioni e Consulte regionali e interregionali in ordine agli obiettivi ed agli argomenti di rilevante importanza per la professione.

2 - FUNZIONI E COMPETENZE

II CNI e gli Ordini Provinciali, Federazioni e Consulte regionali e interregionali riconoscono nell'Assemblea Nazionale degli Ingegneri l'organo preposto a:

* proporre gli obiettivi strategici per la promozione e l'affermazione della professione nel contesto della realtà sociale, economica e politica della nazione, esclusivamente in riferimento ad argomenti non già disciplinati dalla legge;

* individuare i principi fondamentali del Codice deontologico della professione e delle norme di comportamento tra le diverse espressioni di autogoverno della categoria, non già definita per Legge;

* discutere e assumere determinazioni su tutti gli altri argomenti che, per rilevanza e contenuti innovativi, necessitino di una verifica allargata alla base della professione, dando al CNI mandato di attuazione sulle determinazioni;

* verificare periodicamente lo stato di attuazione degli indirizzi delegati al CNI;

* valutare l’efficacia delle iniziative adottate, proponendo, se è il caso gli opportuni correttivi;

* esprimere parere consultivo sulle linee guida e sugli indirizzi del bilancio del C.N.I.

3 - DETERMINAZIONI

Le determinazioni della Assemblea Nazionale degli Ingegneri impegnano il CNI nella sua azione di governo centrale, senza pregiudicarne la responsabilità e le prerogative istituzionali.

Parimenti le determinazioni della Assemblea Nazionale degli Ingegneri impegnano a livello locale gli Ordini Provinciali, Federazioni e Consulte regionali e interregionali pur senza pregiudicarne la responsabilità e le prerogative istituzionali.

REGOLAMENTO

1 - ORGANISMI DELL’ASSEMBLEA NAZIONALE DEGLI INGEGNERI

Sono organismi dell’Assemblea Nazionale degli Ingegneri:

-I presidenti degli Ordini Provinciali, Federazioni e Consulte regionali e interregionali.

-Il Comitato di Presidenza, costituito da un Presidente, due Vicepresidenti e un Segretario, eletti dall’Assemblea Nazionale degli Ingegneri, e da un membro del CNI, nominato dallo stesso CNI.

Il Comitato di Presidenza resta in carica per un anno ed è rinnovabile per un altro anno.

2 - CONVOCAZIONI

L’Assemblea Nazionale degli Ingegneri è convocata dal CNI sulla base delle esigenze di categoria, oppure su semplice richiesta formale del Comitato di Presidenza

L'Assemblea Nazionale degli Ingegneri è convocata con ordine del giorno scritto indicante gli argomenti da discutere e quelli da porre in votazione.

Il Presidente del CNI e il Presidente del Comitato di Presidenza fissano l’Ordine del giorno di concerto.

Di norma l'Assemblea Nazionale degli Ingegneri è convocata almeno ogni tre mesi.

L'Assemblea Nazionale degli Ingegneri è convocata altresì quando almeno un sesto dei Presidenti degli Ordini Provinciali, Federazioni e Consulte regionali e interregionali ne faccia espressa richiesta scritta al Comitato di Presidenza, indicando gli argomenti da porre all'ordine del giorno.

Gli avvisi di convocazione, unitamente ai documenti collegati agli argomenti all’O.d.G., dovranno essere trasmessi agli interessati almeno dieci giorni prima della data di indizione dell’Assemblea.

In caso di urgenza, il suddetto termine è ridotto a tre giorni.

3 - PARTECIPAZIONE E VALIDITA’ DELL’ASSEMBLEA

Ogni Ordine Provinciale in regola con i Contributi al CNI, Federazione e Consulta regionale e interregionale partecipa alla Assemblea dei Presidenti con il proprio Presidente o con un Consigliere con delega scritta del Presidente.

Ai lavori della Assemblea Nazionale degli Ingegneri partecipano anche Consiglieri Nazionali e un rappresentante del C.N.I., senza diritto di voto sugli argomenti posti all’ordine del giorno.

Ai lavori dell’Assemblea Nazionale degli Ingegneri può altresì presenziare anche un altro Consigliere per ogni Ordine Provinciale, senza diritto di voto.

L’Assemblea Nazionale degli Ingegneri è valida con la partecipazione di almeno la metà più uno degli aventi diritto al voto.

Hanno diritto di parola nell’Assemblea: i Presidenti degli Ordini, Federazioni e Consulte regionali e interregionali o i loro delegati, i Consiglieri del CNI.

Il Comitato di Presidenza e il C.N.I. possono invitare relatori esterni.

Non sono consentiti interventi su argomenti non inseriti nell’Ordine del Giorno.

4 - PRESIDENZA DELL’ASSEMBLEA

L’Assemblea Nazionale degli Ingegneri è presieduta dal Presidente del Comitato di Presidenza o, in sua assenza dal Vicepresidente più anziano per età.

Al Presidente, coadiuvato dal Comitato di Presidenza, spetta:

* raccogliere e porre in discussione le mozioni scritte riguardanti gli argomenti all’ordine del giorno;

* dare regolare svolgimento alla discussione sugli argomenti posti all’ordine del giorno e sulle mozioni;

* dare la parola agli aventi diritto, regolamentando i tempi dell’intervento.,

* presiedere alla stesura del verbale e, assistito da due scrutatori designati dall’Assemblea, alle operazioni di voto sulle mozioni presentate.

5 - COMITATO DI PRESIDENZA

Il Comitato di Presidenza coadiuva il Presidente nella organizzazione e coordinamento dell’Assemblea Nazionale degli Ingegneri

6 - VOTAZIONI

ELEZIONE DEL COMITATO DI PRESIDENZA:

L’elezione del primo Comitato di Presidenza avviene in apposita Assemblea Nazionale degli Ingegneri, convocata dal CNI entro tre dall’approvazione del presente Regolamento.

Sono eleggibili i componenti dell’Assemblea aventi diritto al voto, candidatisi all’inizio dell’apposita Assemblea indetta per l’elezione.

Le candidature vanno presentate distintamente per ruolo, cioè Presidente, Vicepresidente e Segretario, competente.

Ogni avente diritto al voto può esprimere una sola preferenza per ognuna delle votazioni.

Il Comitato di Presidenza, con scheda unica e con voto segreto, è eletto, in prima votazione, con la maggioranza dei due terzi dei presenti aventi diritto di voto.

Nel caso in cui alla prima votazione, per ciascuna carica, nessun candidato raggiunga la maggioranza dei due terzi dei presenti, si passa alla seconda votazione nella quale sono eleggibili, per ciascuna carica, a maggioranza semplice, i due candidati che hanno ottenuti più voti nel corso della prima votazione; nel caso di parità di voti, è eletto il candidato più anziano per iscrizione all’Ordine.

DELIBERAZIONI:

Le votazioni sugli argomenti previsti all’ordine del giorno possono essere fatte solo dietro presentazione di mozioni scritte.

Nella votazione ogni avente diritto al voto o suo delegato può esprimere un solo voto.

Di norma le votazioni avvengono in modo palese, salvo diversa determinazione del Presidente dell’Assemblea.

Le mozioni sono approvate a maggioranza dei presenti con diritto di voto.

7 - SPESE PER LO SVOLGIMENTO DELL’ASSEMBLEA NAZIONALE DEGLI INGEGNERI

Le spese per la partecipazione alla Assemblea Nazionale degli Ingegneri, sono sostenute dai singoli Ordini, Federazioni e Consulte.

Le spese dei componenti il Comitato di Presidenza, le spese per l’organizzazione dell’Assemblea Nazionale degli Ingegneri e la preparazione e la stesura di documenti funzionali all’Assemblea sono a carico del CNI.

I relativi impegni di spesa avverranno di concerto fra il Consiglio Nazionale ed il Presidente dell’Assemblea.

8 - MODIFICHE AL REGOLAMENTO

Le modifiche al presente Statuto e Regolamento sono apportate dall’Assemblea Nazionale degli Ingegneri, previa apposita convocazione e indicazione dell’argomento nell’ordine del giorno, a maggioranza dei due terzi degli aventi diritto al voto presenti.
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