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Rif. DV10910
Documento 31/05/2012 CIRCOLARE - XVIII SESSIONE
Fonte CNI
Tipo Documento CIRCOLARE
Numero 69
Data 31/05/2012
Riferimento PROT. CNI N. 2620
Note
Allegati
Titolo TERREMOTO DEL 20 MAGGIO 2012
Testo


Caro Presidente,
Cari Consiglieri,

dopo il terremoto del 20 maggio u.s., il Consiglio Nazionale ha avviato immediatamente alcune attività che hanno finalità diverse e complementari :

- attivare un immediato concerto con gli Ordini provinciali dei territori colpiti dal sisma, al fine di rendere concreto e condiviso il supporto necessario alla loro specifica e diretta azione sul campo;

- contribuire alla definizione di un chiaro rapporto con il sistema della Protezione Civile, in ambito nazionale e regionale, finalizzato alla corretta mobilitazione degli ingegneri, innanzitutto locali, che, attraverso il coordinamento degli Ordini provinciali, hanno dato la loro immediata disponibilità per le attività necessarie di verifica;

- promuovere il ruolo degli ingegneri e, soprattutto, di coloro che, avendo completato il corso di specializzazione svolto nell'ambito dell'accordo quadro CNI-Ordini provinciali-Protezione Civile regionale, hanno acquisito una conoscenza più appropriata e mirata delle azioni da porre immediatamente in essere;

- programmare iniziative tecnico-scientifiche. sul tema del terremoto, sia sugli interventi da effettuare nell'immediato che sulla prevenzione.

Giovedi 24 maggio, dopo una visita in alcuni dei luoghi colpiti dal sisma, il CNI ha tenuto un incontro presso la sede dell'Ordine di Bologna con il Preside della Facolta' di Ingegneria di Bologna, Prof.Ing. Pier Paolo Diotallevi, e i Presidenti degli Ordini della Regione colpita dal terremoto.

In quella sede, oltre a mettere a fuoco le questioni legate all'intervento diretto sul territorio degli ingegneri volontari, e le strategie coordinate Federazione-CNI in ambito di Protezione Civile nazionale e regionale, si sono definite le basi per una prima urgente iniziativa a carattere tecnico-scientifico avente come oggetto i seguenti due argomenti:

- edifici industriali e terremoto: sicurezza , efficienza, prevenzione e normativa.

- prevenzione: il certificato di idoneità funzionale dei fabbricati.

E’ sembrato infatti importante, da un lato, incrementare il livello delle conoscenze tecniche sulla tipologia edilizia maggiormente danneggiata da questo evento - gli edifici industriali - e, dall'altra, rilanciare l'idea della necessita' di procedere in modo finalmente codificato verso la prevenzione dei danni da rischio sismico.

Senza una adeguata risposta al problema della prevenzione, infatti, ogni evento sismico sarà solo l'occasione della cronaca degli effetti e del conteggio di danni e di perdite di vite umane.

E' intenzione del Consiglio Nazionale procedere alla formulazione di una proposta forte, rinnovata nei contenuti, coordinata anche con le recenti notizie di attività governative in tema di assicurazione contro il rischio sismico, che vada nella direzione dell'interesse collettivo e che sia assolutamente coerente con le attuali criticità di natura economica.

Il Consiglio Nazionale, d'intesa con gli Ordini dell'Emilia e Romagna, la Facoltà di Ingegneria bolognese e le altre Facoltà che vorranno dare il proprio contributo, già contattate, e in particolare quelle del territorio, provvederà a preparare la scaletta di dettaglio della giornata, con riferimento specifico alla questione degli edifici industriali.

Il CNI, inoltre, provvederà direttamente a definire i contenuti relativi alla certificazione dei fabbricati.

L' evento, che si terra' verso la fine del mese di giugno, in una sede definita di concerto con gli Ordini territoriali, sarà preceduto da una conferenza stampa di illustrazione.

Si specifica infine che i sopralluoghi sui fabbricati colpiti dal sisma avranno inizio dopo l'autorizzazione della Protezione Civile, in ottemperanza al richiamato Protocollo d'intesa:

- nella prima fase saranno impiegati i colleghi che hanno seguito i corsi della Protezione Civile, in particolare nell'ambito del protocollo surrichiamato;
- qualora la Protezione Civile intenda formare altre squadre, potranno essere impiegati i colleghi che hanno già partecipato alle verifiche in Abruzzo;
- successivamente saranno coinvolti, se richiesto, i colleghi esperti che avranno dato la loro disponibilità agli Ordini Provinciali.

Pertanto gli Ordini possono acquisire le disponibilità dei colleghi che saranno quindi coinvolti nei modi e nei tempi che saranno concordati, secondo le necessità evidenziate dalla Protezione Civile.

Si ricorda inoltre che:
- i costi di vitto e alloggio per i colleghi volontari saranno direttamente addebitati al CNI previa convenzione con le strutture locali;
- il vestiario tecnico di base sarà fornito direttamente dal CNI;
- i colleghi volontari che daranno la loro adesione dovranno essere automuniti;
- per informazioni gli Ordini potranno contattare presso questo Consiglio
la Sig.ra Proietti Tel. 0669767036; e-mail g.proietti@cni-online.it
- il consigliere CNI delegato all’emergenza Protezione Civile è l’ing. Angelo Masi

Sarà nostra cura tenerVi continuamente aggiornati sugli sviluppi delle vicende in corso.

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