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Rif. DV10946
Documento 11/07/2012 CIRCOLARE - XVIII SESSIONE
Fonte CNI
Tipo Documento CIRCOLARE
Numero 96
Data 11/07/2012
Riferimento PROT. CNI N. 3359
Note
Allegati

DV10946_ALL.pdf

Titolo LINEE DI INDIRIZZO PER INTERVENTI SU EDIFICI INDUSTRIALI ESISTENTI IN ZONE SISMICHE
Testo Come noto, all'indomani dell'evento sismico del 20 maggio u.s. CNI, Protezione Civile Nazionale, RELUIS, Assobeton, in accordo e raccordo con le Istituzioni locali, formarono un Gruppo di Lavoro finalizzato alla redazione di linee di indirizzo operative nello spirito dell'Ordinanza del CDPC n. 2/2012 e, successivamente, del DL 74/2012.

Il documento finale, redatto dai soggetti di cui sopra, con la collaborazione della Federazione Regionale degli Ordini degli Ingegneri dell'Emilia Romagna, fu presentato, reso pubblico ed utilizzabile, nel convegno organizzato dal CNI a Bologna il 20 giugno u.s.

Successivamente il Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici ha inviato al Ministero delle Infrastrutture una nota tecnica contenente altre linee di indirizzo sempre attinenti allo stesso tema.

Questo Consiglio Nazionale ha tempestivamente provveduto a scrivere una nota al Presidente del CSLLPP (All.) tendente a dare evidenza alla criticità di una proliferazione di situazioni che, ragionevolmente, avrebbero potuto generare confusione ed incertezza tra i tecnici chiamati ad operare sul campo, ed ha anche, già in occasione del convegno sopra richiamato, sottolineato l'importanza di processi formativi da attuarsi nei territori.

Il tema, infatti, affronta il problema della prevenzione e, quindi, in questo senso, travalica i confini geografici delle zone colpite dal recente sisma e si proietta in un ambito culturale più ampio che e' nostra intenzione promuovere, attraverso il coordinamento degli Ordini territoriali, su tutto il territorio nazionale.

La stampa specializzata ed i mezzi di comunicazione danno notizie sempre più frequenti di vari soggetti che, ricercando una condivisione con gli Ordini provinciali, promuovono eventi formativi tesi a dibattere il tema delle onde di indirizzo di cui sopra.

Ferma restando l'autonomia di ciascun Ordine, come sempre radicata profondamente nella ben nota capacita' di selezionare al meglio i soggetti in questione, ci preme ricordare il percorso che abbiamo richiamato perché, a giudizio di questo Consiglio Nazionale, sarebbe utile ed opportuno che i processi informativi e formativi, se attuati con il patrocinio degli Ordini provinciali, abbiano a svolgersi secondo i profili dell’azione adottata dal CNI sull’argomento.

Ciò allo scopo di dare coerenza e continuità a un'azione organicamente svolta e di consentire, attraverso i contributi delle iniziative formative, un progresso delle azioni già intraprese e soprattutto un contenuto sinergico e omogeneo all'attività degli ingegneri su tutto il territorio nazionale.

A questo scopo il CNI si rende disponibile a mettere a disposizione degli Ordini tutto il bagaglio di conoscenze messe a punto dal Gruppo di Lavoro e a partecipare a una azione coordinata e condivisa che certo darà valore aggiunto agli interessi degli iscritti.

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