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Rif. DV11073
Documento 10/12/2012 CIRCOLARE - XVIII SESSIONE
Fonte CNI
Tipo Documento CIRCOLARE
Numero 154
Data 10/12/2012
Riferimento PROT. CNI N. 5808
Note
Allegati
Titolo PROGETTO DI INTERNAZIONALIZZAZIONE DELL’INGEGNERE ITALIANO – SECONDA INFORMATIVA
Testo Con riferimento alla Circolare n. 129/XVIII Sess. del 29 settembre 2012, si è lieti di comunicare il prosieguo delle iniziative, con la seguente nota a cura del Consigliere ing. Nicola Monda, incaricato dalla Sezione Esteri del CNI.

La Tavola Rotonda organizzata dal CNI a Roma in occasione dell’Assemblea Generale della FEANI ad inizio ottobre, ha riscosso un grande successo. Come già illustrato nella prima circolare, essa si è articolata in due sessioni: la prima ha affrontato le attese degli ingegneri entro il 2020 in un’ottica mondiale, la seconda ha sondato i punti di vista dei relatori sulla proposta di modifica della Direttiva Europea 2005/36/CE relativa al riconoscimento delle qualifiche professionali. Molto interessanti i risultati elaborati dalle risposte ai due questionari, ricevute dagli esperti che si possono trovare sul sito del Consiglio Nazionale. Le interviste ai relatori sono invece reperibili sul canale CNI di youtube all’indirizzo:
http://www.youtube.com/user/TUTTOINGEGNERE.

Grazie anche a questo evento, si sono sviluppati proficui contatti a livello europeo con un felice primo risultato. In tutti i Consigli direttivi delle Associazioni Europee di Ingegneri cui il CNI aderisce, è ora presente un rappresentante italiano. Oltre a Roberto Brandi nel Board dell’European Federation of National Engineering Associations (FEANI), e a Sergio Polese che presiede il Liaison Committee of the Associations of University Graduate Engineers of the European Union (CLAIU-EU), da novembre Massimo Mariani fa parte del Board dell’European Council of Civil Engineers (ECCE) e HansJorg Letzner è vicepresidente dell’European Council of Engineers’ Chambers (ECEC). L’Assemblea FEANI ha inoltre eletto Giovanni Cardinale come membro del Comitato EMC FEANI cui sono demandati tutti gli studi di fattibilità delle iniziative FEANI nonché il controllo su quanto è stato fin qui realizzato dalla Federazione nel campo della formazione e della mobilità degli ingegneri. Si è poi stabilito un canale privilegiato con l’attuale Presidente della World Federation of the Engineering Organisations (WFEO), il kuwaitiano Adel Al- Kharafi e il suo successore, il palestinese Marwan Abdelhamid che vollero essere presenti alla Tavola Rotonda e che si spera coinvolgere nell’iniziativa che segue.

In collaborazione con la Federazione degli Ordini degli Ingegneri di Puglia, il Consiglio sta perfezionando l’organizzazione della Conferenza dei paesi del Mediterraneo che si terrà nel 2013 a Lecce, circoscrivendone i contorni e gli obiettivi. Grazie alla sua posizione geografica l’Italia è la parte più vicina all’altra sponda del Mediterraneo. In analogia con una politica estera che i governi italiani hanno sistematicamente perseguito, il CNI ritiene importante stabilire rapporti di buon vicinato anche con questi paesi. L’obiettivo auspicato è di riuscire a istituire una Federazione delle Organizzazioni Nazionali di ingegneri nei paesi che, dalle due sponde, si affacciano sul Mare Mediterraneo. Questa prima riunione che potrebbe inaugurare un ciclo periodico di incontri fra le associazioni presenti, dovrebbe consentire uno primo scambio di informazioni sui sistemi professionali nazionali e focalizzare le prospettive occupazionali e ambientali per i prossimi dieci anni nei vari paesi, abbordando anche uno fra i temi di particolare rilevanza per la sostenibilità territoriale.

Si comunica inoltre che il Consiglio sta curando, insieme al Presidente del CLAIU-EU, il quarto Seminario annuale dell’Associazione che, dopo il successo di quello del 2011 a Roma, si terrà, in aprile, a Bologna, luogo quanto mai simbolico per concludere l’analisi dei vari aspetti della riforma universitaria europea che è stata il leitmotiv dei quattro seminari. A breve si invierà il programma del Seminario, auspicando la partecipazione degli Ordini interessati.

Infine, per garantire contributi, efficacia e trasparenza all’azione del Consiglio, il neo istituito Gruppo di Lavoro “Internazionalizzazione della Professione”, gruppo peraltro aperto ad altri apporti, si è già riunito e sta affrontando vari compiti. In particolare, si sta perfezionando un documento sulla Proposta di direttiva che modifica la Direttiva 2005/36/CE sul riconoscimento delle qualifiche professionali da trasmettere ai Parlamentari Europei e al Dipartimento per le politiche comunitarie. In tale documento, si individuano alcuni emendamenti già agli atti che il Consiglio ritiene importanti e dei quali auspica l’accoglimento. Prossimo target: il monitoraggio sulle iniziative della Commissione volte a migliorare l’attuazione della Direttiva 2006/123/CE sui servizi nel mercato interno, sorvegliata speciale per il 2013.

Nella certezza che gli Ordini Provinciali garantiranno il proprio sostegno e, se del caso, il proprio contributo nel lavoro del Gruppo di lavoro, si inviano cordiali saluti.

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