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Testo
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Con la presente si comunica che il Ministero della Giustizia, a seguito del parere favorevole e dell’interessamento del Consiglio Nazionale, ha approvato la richiesta degli Ordini degli Ingegneri di Belluno, Treviso e Venezia di istituire un unico Consiglio di disciplina per tutti e tre gli Ordini, avente sede presso l’Ordine di Treviso.
I tre Consigli degli Ordini avevano motivato la richiesta con l’estrema difficoltà di rinvenire candidature e nominativi (pur dopo adeguata pubblicizzazione e richiesta agli iscritti di disponibilità) per la formazione dei rispettivi Consigli di disciplina e sussistendo “la contiguità degli ambiti territoriali interessati ed i requisiti di ordine storico, topografico e sociale” previsti dall’art.5, comma 9 del Regolamento di disciplina (allegato alla circolare CNI n.151/2012).
A seguito di un primo parere favorevole del CNI (v. allegati), il Ministero Vigilante aveva avanzato una richiesta di precisazioni (v. nota ministeriale del 19/12/2013, allegata).
A detta nota il Consiglio Nazionale ha risposto evidenziando che la richiesta dei tre Ordini è avvenuta ai sensi dell’art.5, comma 9, del Regolamento di disciplina approvato in data 23 novembre 2012 e che, ad avviso del CNI, “la previsione di cui all’articolo 5, comma 9, del Regolamento di disciplina deve trovare applicazione – avuto riguardo alla ratio della disposizione… …anche all’ipotesi in cui il Consiglio di disciplina sia istituendo e non già costituito” (v. il parere CNI 27/01/2014, allegato).
A tale secondo parere favorevole ha fatto seguito il decreto del Ministro della Giustizia 18 febbraio 2014 – trasmesso con nota ministeriale del 25 febbraio 2014 – che, accogliendo la richiesta “per ragioni di efficienza organizzativa”, ha esteso la competenza del Consiglio di disciplina dell’Ordine degli Ingegneri di Treviso agli Ordini territoriali di Belluno e Venezia, fissando la sede in Treviso.
Si trasmette quindi in allegato la citata documentazione, per opportuna conoscenza, data la rilevanza della tematica trattata.
ALLEGATI:
1) Parere CNI del 22/11/2013;
2) Nota del Ministero della Giustizia del 19/12/2013;
3) Risposta CNI del 27/01/2014;
4) Nota del Ministero della Giustizia del 25/02/2014, di trasmissione del DM datato 18/02/2014.
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