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Rif. DV11370
Documento 21/03/2014 CIRCOLARE - XVIII SESSIONE
Fonte CNI
Tipo Documento CIRCOLARE
Numero 347
Data 21/03/2014
Riferimento PROT. CNI N. 1753
Note
Allegati
Titolo INIZIATIVE IN MERITO ALL’INCLUSIONE DEI LIBERI PROFESSIONISTI TRA I BENEFICIARI DELLE AGEVOLAZIONI PROMOSSE DALLE REGIONI ITALIANE NELL’AMBITO DELLA PROGRAMMAZIONE OPERATIVA REGIONALE E TERRITORIALE 2014-2020.
Testo Nei giorni scorsi la Rete delle Professioni Tecniche (RPT), coordinata dal presidente del CNI Armando Zambrano, insieme all’Adepp, al Cup e a Confprofessioni, in considerazione del profondo stato di crisi che attraversa il comparto delle libere professioni, ha promosso una serie di azioni per favorire l’inclusione dei liberi professionisti tra i beneficiari di agevolazioni, incentivi e bandi promossi dalle Regioni italiane nell’ambito della Programmazione Operativa Regionale.

I dati forniti dai professionisti alle casse di previdenza, quelli che provengono dalle statistiche sugli appalti pubblici e privati, e non ultimi quelli basati sull’esperienza quotidiana di milioni di professionisti rilevano, infatti, una situazione di grave disagio che spinge tanti, soprattutto giovani, all’abbandono della professione. Inoltre, la forte concorrenza che interessa anche il settore dei servizi sta causando una rapida discesa dei redditi professionali che comporta, a sua volta, un grave arretramento del benessere sociale.

Per cercare di invertire questa tendenza e riportare i professionisti al centro dell’azione politica, la Rete delle Professione Tecniche, l’Adepp, il Cup e Confprofessioni hanno inviato un documento congiunto al presidente della Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome Vasco Errani, a tutti i presidenti delle Regioni e delle Province autonome e a tutti gli assessori regionali con delega ai fondi europei.

Il documento, nel quadro della pratica attuazione dei principi contenuti nella strategia “Europa 2020”, contiene la richiesta di porre in essere iniziative concrete per inserire all’interno della Programmazione dei fondi comunitari per il 2014-2020 misure, agevolazioni e incentivi che includano anche i liberi professionisti. Questi ultimi, infatti, pur essendo equiparati, a livello europeo e nazionale, dal punto di vista economico, alle piccole e medie imprese, restano al momento esclusi da tali importanti misure di sostegno e incentivazione.

Il tavolo di confronto dovrà, quindi, vertere, specificatamente, sull’impatto della crisi sul lavoro autonomo per individuare e sostenere azioni nell’ambito delle politiche europee con particolare riguardo all’adozione di misure rivolte al mondo libero professionale. In particolare, le misure da adottarsi dovranno essere orientate alla creazione di nuove e solide opportunità professionali nell’ambito di tutti i settori oggetto di attività dei professionisti, incentivando le competenze già acquisite, o quelle da acquisire, con un occhio di riguardo per i settori maggiormente innovativi, senza trascurare però quelli già maturi. Esse, in particolare, dovranno puntare sui temi dell’autoimpiego, della microimprenditorialità, della formazione e dell’accesso al credito.

La Rete delle Professione Tecniche, l’Adepp, il Cup e Confprofessioni hanno chiesto, dunque, alle Regioni di organizzare incontri periodici con la finalità di instaurare un rapporto stringente e proficuo nei quali saranno esposti i risultati di un tavolo tecnico, appositamente predisposto, al fine di rendere precisi ed efficaci i bandi regionali che verranno emessi.
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