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Rif. DV06353
Documento 06/03/2000 PROTOCOLLO DI INTESA CNI - ANCI
Fonte CNI
Tipo Documento PROTOCOLLO DI INTESA CNI - ANCI
Numero
Data 06/03/2000
Riferimento Protocollo CNI n. 2179 del 06/03/2000
Note
Allegati
Titolo PREVENZIONE INCENDI - SICUREZZA IMPIANTI - 'PROTOCOLLO DI INTESA PER L'AGEVOLAZIONE AGLI INSEDIAMENTI PRODUTTIVI PRESSO GLI SPORTELLI UNICI COMUNALI'
Testo PROTOCOLLO DI INTESA

Per "l'agevolazione agli insediamenti produttivi presso gli sportelli unici comunali"

Tra

L'Associazione Nazionale dei Comuni italiani in persona del Presidente Dr. Leonardo Domenici

e

il Consiglio nazionale degli Ingegneri in persona del Presidente Ing. Sergio Polese

VISTI

- la legge del 15 marzo 1997 n. 59, avente ad oggetto "Delega al Governo per il conferimento di funzioni e compiti alle regioni ed enti locali, per la riforme della Pubblica Amministrazione e per la semplificazione amministrativa";

- il D.Lgs. 31 marzo 1998 n. 112 avente ad oggetto "Conferimento di funzioni e compiti amministrativi dello Stato alle regioni ed agli enti locali, in attuazione del Capo I della legge 15 marzo 1997 n. 59", ha previsto al Capo IV la istituzione presso ogni Comune, singolo o associato, la attivazione di uno Sportello Unico per le attività produttive;

- il DPR 20 ottobre 1998 n. 447 avente ad oggetto "Regolamento recante norme di semplificazione dei procedimenti di autorizzazione per la realizzazione, l'ampliamento, la ristrutturazione e la riconversione di impianti produttivi, per l'esecuzione delle opere interne ai fabbricati, nonché per la determinazione delle aree destinate agli insediamenti produttivi, a norma dell'art.20, comma 8, della legge 15 marzo 1997, n.59", che ha stabilito le modalità di funzionamento dello Sportello Unico suddetto;

PREMESSO

che le amministrazioni Comunali hanno provveduto e stanno provvedendo alla realizzazione dello Sportello Unico per le Imprese riconoscendolo come unico interlocutore referente per l'intero sistema imprenditoriale locale al fine di garantire certezza, semplificazione e speditezza delle procedure e garantendo il raccordo con le altre pubbliche amministrazioni che intervengono nei procedimenti che interessano le imprese nello svolgimento della propria attività imprenditoriale;

- che è in atto da diverso tempo una collaborazione fattiva fra Comuni ed Ordini Professionali provinciali degli Ingegneri nel rispetto dei reciproci ruoli e competenze per lo sviluppo economico dei territorio, anche attraverso la crescita culturale degli operatori tecnici e la diffusione degli strumenti di comunicazione;

- che sia gli Ordini Professionali che le amministrazioni Comunali ritengono necessario operare congiuntamente per concorrere alla semplificazione degli adempimenti amministrativi cui sono tenute le imprese ed i tecnici che predispongono gli elaborati necessari anche n*lle forme della piena e diretta assunzione di responsabilità;

- che gli Ordini Professionali svolgono costante attività di supporto e diffusione delle informazioni concernenti la professione e le normative locali e nazionali inerenti allo svolgimento delle professioni tecniche e che il tecnico ingegnere svolge il ruolo di coordinamento per il progetto e di "anello" della catena di produzione fra l'impresa e l'Ente Locale;

- preso atto dei contenuti programmatici contenuti nel Patto Sociale per lo Sviluppo sottoscritto in data 29/12/1998 fra il Governo e le rappresentanze sindacali e imprenditoriali a livello nazionale ed il ruolo che viene assegnato allo strumento della concertazione e, tra gli altri allo Sportello Unico per le Imprese come elemento per lo sviluppo del Paese e momento di raccordo nella gestione delle politiche per le imprese e per lo sviluppo economico;

CONVENGONO

1) Di collaborare al fine di dare concreta attuazione al progetto di realizzazione dello Sportello Unico per le Imprese nei Comuni;

2) Di operare in maniera coordinata e concertata, anche con le altre Amministrazioni Pubbliche, al fine di realizzare una reale semplificazione procedimentale e normativa rispetto agli adempimenti che attengono allo svolgimento dell'attività d'impresa;

il Consiglio Nazionale degli Ingegneri si impegna tramite gli Ordini territorialmente competenti per provincia a:

- fornire attività di assistenza ed informazioni di indirizzo ai professionisti interessati all'avvio di nuove attività ed in particolare a fornire informazioni circa le nuove ed esclusive competenze conferite ai comuni in materia di insediamenti produttivi, finalizzati alla gestione del procedimento unico;

- informare privati ed aziende che interagiscano con i professionisti appartenenti all'Ordine degli adempimenti necessari ai sensi della normativa vigente;

- svolgere la più ampia attività di informazione presso gli iscritti all'Ordine sull'attività dello Sportello unico, fornendo loro ogni assistenza e consulenza necessaria a garantire il rispetto degli adempimenti e l'utilizzo delle opportunità previste dalle leggi, nonché ad organizzare incontri e/o corsi informativi sulla materia per i propri iscritti, anche in collaborazione con l'Anci.

l'ANCI da parte sua si impegna a:

- promuovere, per mezzo degli enti partecipati e collegati, incontri di informazione e formazione a livello regionale destinati anche ai professionisti del settore;

- fornire al sottoscrivente Consiglio Nazionale tutta la documentazione di cui è in possesso circa le procedure da seguire di cui al decreto sullo sportello unico;

- favorire intese a livello locale tra le Associazioni regionali e gli le Consulte o le Federazioni degli Ordini degli Ingegneri provinciali al fine di agevolare le conoscenze circa le richieste da effettuarsi presso lo sportello unico dei comuni;

- fornire al sottoscrivente Consiglio Nazionale e gli Ordini competenti per territorio i risultati della sperimentazione avviata con simulazioni pilota relative ad alcuni ambiti territoriali in cui è maggiormente utilizzato lo strumento dello sportello unico, al fine di mettere a disposizione i risultati di tutti i comuni interessati;

- intervenire a livello locale per informare gli addetti ai lavori circa le attività di modifica ed interpretazione delle norme sullo sportello unico che l'Osservatorio per le semplificazioni costituito presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri sta portando avanti.


I sottoscrittori del presente protocollo convengono che tutte le istanze, richieste di autorizzazioni e permessi previsti dalla normativa vigente per la realizzazione di opifici industriali devono necessariamente essere inoltrate dagli interessati allo "Sportello Unico. Tutti i permessi e autorizzazioni dovranno essere richiesti direttamente dalle Imprese allo "Sportello Unico" comunale.



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