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Testo
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Facendo seguito alle precedenti circolari di questo Consiglio nnø 76/93, 98/94, 108/94, 135/94, si ritiene opportuno informare gli Ordini sulla attuale situazione del progetto di allestimento della Banca dati del CNI, ricordando nuovamente le modalità attraverso le quali, per gli Ordini che ancora non abbiano aderito, è possibile attivare il collegamento e, quindi, utilizzare il servizio.
OPERATIVITA' SISTEMA
Si premette a tal proposito che:
- il servizio è attivo;
- gli Ordini di Caserta, Como, Frosinone, Isernia, Latina, Messina, Napoli, Ragusa, Verona, sono operativi e attenderanno ad un corso pilota di addestramento utenti che si terrà presso la sede del CNI il 6 e 7 Dicembre 1994.
Diversi altri Ordini stanno completando le procedure di collegamento.
A partire dall'inizio del prossimo anno, poi, saranno organizzati periodicamente corsi analoghi destinati agli Ordini che completeranno le procedure di collegamento.
COSA FARE PER ADERIRE
Come noto, la Banca dati, attraverso la quale i reperti rinvenuti, scelti, organizzati ed immessi dal CNI, è un servizio telematico fornito da una Società informatica (del gruppo IBM) denominata ISSC.
Per usufruire del servizio ciascun Ordine (potenziale utente) deve stipulare direttamente ed in proprio un contratto con la ISSC.
In particolare, cioè, dopo aver deliberato di voler attivare il servizio, gli Ordini che sono raggiunti dalla linea INTESA e cioè Palermo, Catania, Cagliari, Bari, Napoli, Roma, Ancona, Firenze, Bologna, Genova, Parma, Padova, Trieste, Verona, Brescia, Milano, Torino, devono nella persona del Presidente dell'ordine firmare ed inoltrare la lettera di adesione secondo il fac simile (all. 1 e 1 bis).
Gli altri Ordini che dovranno invece collegarsi via ITAPAC invieranno la lettera di adesione secondo altri fac simile (all. 2, 1 bis e 3).
Il Consiglio Nazionale non interviene nella fase contrattuale di cui sono parti solo l'Ordine e la ISSC (e tramite essa la Telecom ed INTESA).
STRUMENTAZIONE E COSTI
La citata fase contrattuale può essere avviata prima o contestualmente a quella di acquisizione della strumentazione.
Le apparecchiature informatiche di cui ciascun Ordine dovrà dotarsi sono indicate nell'allegato nø 4. Per chi si collega via INTESA non è necessario il modem.
Dal momento dell'ordinativo,ipotizzando che insieme alla richiesta del materiale venga avviata anche la richiesta della linea Telecom, indicativamente occorrono circa quaranta giorni lavorativi per poter addivenire alla installazione.
I costi annui a carico dell'Ordine, considerando che il contratto prevede 125 ore annue di collegamento, sono costituiti dal canone ISSC e dalle spese telefoniche (canone, consumo, allacciamento).
Acquisita la strumentazione ed effettuata la installazione, la ISSC, che si prega di contattare, attiverà l'utenza assegnando anche il relativo codice e la chiave personale di accesso al sistema (password).
CONTRIBUTO CNI
Come comunicato con precedente circolare nø 135/94, questo Consiglio ha deliberato di corrispondere a ciascun Ordine che aderisca al sistema Banca dati, un contributo una tantum di lire 5.000.000 (cinquemilioni).
Detto contributo verrà erogato non appena ogni singolo Ordine farà pervenire copia della lettera di adesione con la ISSC.
CONTENUTO
Per ciò che attiene la tipologia e la natura dei documenti inseriti si confronti l'allegato 5.
Si ricorda che alla data del 15.11.1994 sono stati caricati circa 2000 documenti.
Il sistema è aperto nel senso che l'inserimento dei documenti da parte del CNI è continuo ed il caricamento informatico è costante e periodico.
Inoltre, le caratteristiche e le potenzialità del sistema telematico consentono di sfruttare il collegamento per altre importanti funzioni non ultime quelle di "bacheca" (messaggi o informazioni "on line" del CNI) e di "posta elettronica" fra più Ordini e fra Ordini e CNI.
CONCLUSIONI
E' quindi fondamentale che tutti gli Ordini aderiscano e si colleghino per consentire il raggiungimento dell'obiettivo fondamentale di questo progetto: lo scambio rapido, diretto e completo di tutte le informazioni disponibili.
Il CNI ha profuso grande impegno in questa iniziativa che considera essenziale per la ottimizzazione di una delle più significative fra le proprie funzioni, cioè quella consultiva.
Non va infine sottaciuto che gli ingegneri sono i primi ad intraprendere una strada di concreta modernizzazione nella gestione dei compiti dell'apparato di autogoverno della categoria.
Si prega di voler, comunque, dar seguito per iscritto alla presente circolare inviando a questo Consiglio una nota recante all'oggetto "BANCA DATI CNI - riscontro circolare nø ...................." (citando il numero della presente circolare). In tale nota di riscontro ciascun Ordine avrà la cortesia di comunicare quanto fatto o in procinto di fare o eventualmente le proprie intenzioni.
Infine, in allegato si trasmettono elenchi di nomi e recapiti utili della ISSC (allegato 6) e del CNI (allegato 7).
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