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Lo scorso venerdì 17 aprile questo Consiglio Nazionale si è recato a L’Aquila per incontrare il locale Consiglio dell’Ordine ed i suoi iscritti così duramente colpiti dagli eventi sismici dello scorso 6 aprile.
Agli ingegneri aquilani è stata espressa, anche a nome di tutti gli ingegneri italiani, la massima solidarietà ed è stato assicurato ogni sostegno per la ripresa dell’attività professionale.
Questo Consiglio Nazionale ritiene di poter chiedere a codesti Ordini di voler offrire il proprio contributo per consentire all’Ordine di L’Aquila di rendere agibile la propria sede e per aiutare gli iscritti, ai quali il terremoto ha distrutto gli studi professionali, a riprendere l’attività lavorativa in tempi brevi. A tal fine si è provveduto ad aprire presso la Cassa di Risparmio di Ferrara – sede di Roma - - agenzia 072 – via Cesare Battisti n. 120/A – 00184 Roma il conto corrente n. 2584, intestato al Consiglio Nazionale Ingegneri “Gli Ingegneri per L’Abruzzo”
- codice IBAN IT91U0615503200000000002584 – BIC CFERIT2F.
Nella stessa giornata una delegazione CNI, composta dai Consiglieri Stefanelli, Brandi e Rolando, ha avuto un incontro con la Protezione Civile, nella persona del prof.ing. Mauro Dolce, direttore dell’Ufficio Rischio Sismico.
Il prof. Dolce ha assicurato l’interesse della Protezione Civile a voler utilizzare le professionalità degli Ingegneri volontari che hanno dato la propria disponibilità ad effettuare le verifiche statiche post-sismiche ed ha dichiarato che ciò non potrà avvenire prima della fine del mese di aprile.
Siamo pertanto in attesa di ricevere informazioni relative ai tempi ed ai modi di intervento degli iscritti.
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