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Rif. DV09012
Documento 11/04/2005 CIRCOLARE - XVI SESSIONE
Fonte CNI
Tipo Documento CIRCOLARE
Numero 429
Data 11/04/2005
Riferimento Protocollo CNI n. 18916 del 11/04/2005
Note
Allegati
Titolo DECRETO COMPETITIVITA' E RIFORMA DELLE PROFESSIONI INTELLETTUALI
Testo Facendo seguito al fax inviato in data 5 aprile u.s. ed in riferimento all'argomento in oggetto, si comunica quanto segue.
Come è noto di recente nell'ambito del Governo è maturata l'opinione di pervenire alla Riforma delle Professioni Intellettuali attraverso il Decreto sulla Competitività, ad oggi in fase di conversione in legge.
In proposito vi è stato un intenso dibattito tra i Partiti della maggioranza, a conclusione del quale nel citato Decreto all'art.1 sono state inserite soltanto alcune sintetiche disposizioni, con l'intento di aggiungere in sede di conversione altre più consistenti norme.
Al riguardo numerose e differenziate sono state le reazioni da parte dei vari soggetti interessati in riferimento sia al metodo seguito che al merito delle proposte presentate.
Dopo l'approvazione del Decreto, contenente in definitiva solo pochi punti sulla riforma riguardanti gli esami di Stato, il tirocinio, l'iscrizione all'Albo dei Professionisti dipendenti, le Associazioni ed il riconoscimento di nuovi Ordini, questo Consiglio Nazionale, che ha attentamente seguito l'evolversi della situazione, ha espresso forti perplessità sul contenuto delle proposte e sul metodo utilizzato.
Ciò soprattutto in considerazione del fatto che una riforma così importante, costituente un fattore irrinunciabile di crescita del nostro Paese, dopo un dibattito protrattosi per molti anni non può essere portata a compimento con l'approvazione di alcune sintetiche norme, peraltro non inserite in un quadro ben definito, con il rischio di incidere in maniera disarticolata sulla legislazione vigente, considerato anche che lo strumento del Decreto Legge rende le norme da subito efficaci.
Da qui il nostro comunicato, già trasmesso il 5 aprile u.s., di cui la stampa ha dato immediato riscontro.
Il C.N.I., inoltre, in maniera autonoma ed indipendente da differenti valutazioni espresse in merito, ha anche deciso di sostenere all'interno del CUP la proposta di contestare il metodo seguito dal Governo ed i contenuti del Decreto, auspicando che la Riforma delle professioni passi per un lavoro preparatorio serio, con il coinvolgimento delle categorie interessate, recuperando il pregevole lavoro già svolto dalla Commissione Vietti e dalle Commmissioni Parlamentari, riservandosi ogni ulteriore azione in virtù della propria autonomia.
Tale iniziativa nell'ultima riunione del CUP ha sortito un esito positivo e, dopo un acceso dibattito, è prevalsa la tesi da noi sostenuta anche in riferimento alle nuove proposte del Ministro Castelli per una delega al Governo basata su posizioni già non condivise in precedenza.
Il CUP, infatti, come riportato dalla stampa, nell'esprimere il proprio fermo dissenso circa l'ipotesi di riforma sia in ordine al metodo adottato che per quanto attiene al merito delle misure proposte, ha evidenziato l'esigenza di procedere ad una rapida ed organica riforma del settore, con l'insostituibile contributo delle professioni, chiedendo al Presidente del Consiglio un incontro urgente per affrontare la questione e così potenziare la competitività delle professioni, importante risorsa socio-economica del sistema Paese.
Ulteriori sviluppi della situazione riguardante l'importante problematica verranno riferiti e dibattuti nel corso della prossima Assemblea del 16 aprile.
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