Testo
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Ad integrazione di quanto comunicato con circolare CNI n. 459 del 5 agosto u.s., si informa che la legge n. 168 del 17 agosto 2005, di conversione del Decreto
Legge n. 115/05 che ha indetto per il 15 settembre 2005 le elezioni per il rinnovo dei Consigli degli Ordini provinciali e nazionali, è stata pubblicata sulla
G.U. n. 194 del 22 agosto 2005.
Dalla data del 15 settembre prenderà dunque l’avvio la procedura elettorale definita dal nuovo Regolamento emanato con il D.P.R. n. 169/2005.
Allo scopo di supportare gli Ordini nell’espletamento degli adempimenti connessi alle nuove procedure elettorali, il nostro Ufficio Legale ha predisposto un
vademecum, con allegato schema di delibera e di avviso di convocazione, ed altra documentazione che, fatta salva l’autonomia degli Ordini di determinarsi come
meglio credono, potranno essere utilizzati adeguandoli alle specifiche esigenze di ciascuno.
Si allegano pertanto alla presente:
- Vademecum per lo svolgimento delle operazioni elettorali con allegato schema di delibera e di avviso di convocazione (in formato MSWord);
- Tempistica delle operazioni di voto (in formato MSWord);
- Fac-simile di lettera di presentazione della candidatura (in formato MSWord);
- Fac-simile comunicazione da inviare al Ministero della Giustizia in merito all’esito delle votazioni (in formato MSWord);
- Nota n.10259 in data 01.09.05 del Ministero della Giustizia (in formato MSWord);
- Art. 4 D.L. n. 115/2005, convertito in legge 17 agosto 2005 n. 168 (in formato MSWord).
Si evidenzia la raccomandazione contenuta nella nota del Ministero sulla puntualità e sulla celerità nell’espletamento dell’intera procedura elettorale.
Si ricorda inoltre l’adempimento di cui all’art. 3, comma 3 del Regolamento in merito alla pubblicazione dell’avviso di convocazione di ciascun Ordine sul sito internet del CNI www.tuttoingegnere.it. Le modalità di invio di detti avvisi alla nostra segreteria saranno a breve comunicate con successiva specifica
circolare.
Questo Consiglio, nei limiti consentiti dal ruolo di magistratura in materia di reclami elettorali che la legge gli attribuisce, rimane comunque a disposizione per ogni ulteriore chiarimento ed informazione.
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