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In occasione della trasmissione del rendiconto consuntivo 2006 a tutti gli Ordini Provinciali, erano state evidenziate delle situazioni di crediti pregressi del CNI di particolare entità, per contributi arretrati non pagati da parte di alcuni Ordini.
Il Consiglio Nazionale, in quella sede aveva ritenuto opportuno adottare un più stretto controllo di gestione, monitorando il fenomeno della morosità, inviando, in data 24 luglio 2007, un sollecito di pagamento agli Ordini morosi con indicazione puntuale, per anno di formazione, dei contributi ancora dovuti, con possibilità, per i residui più vecchi, di proporre i relativi piani di rientro. A seguito di detta nota, tuttavia, continuano a persistere, seppur in forma più lieve, situazioni creditorie.
Ciò premesso, si vuole, con la presente, richiamare l’attenzione agli Ordini che non vi avessero ancora provveduto, alla necessità di voler procedere senza ulteriori ritardi, al pagamento di quanto dovuto per essere in linea con la regolarità negli adempimenti degli altri Ordini Provinciali.
Si vuole far inoltre rilevare come, pur convivendo le preoccupazioni di taluni Ordini risultanti in regola con i versamenti, non possano trovare accoglimento le osservazioni da questi formulate, relativamente alla possibilità di opporre come causa esimente all’esecuzione dei propri futuri pagamenti, l’inadempimento degli Ordini morosi, nei confronti dei quali, semmai, ci si aspetterebbero iniziative, che a supporto delle azioni già intraprese dal CNI, dovrebbero essere tese a pretendere il regolare versamento dei contributi dovuti.
Si fa rilevare, infatti, che la non corresponsione nei tempi dovuti dei contributi oltre ad essere di grave nocumento all’attività del Consiglio Nazionale, non è conforme al dettato normativo (art. 18 del Regio Decreto 23 ottobre 1925 n. 2537), e costituisce un aggravio per gli Ordini che fino ad oggi hanno regolarmente adempiuto all’obbligazione contributiva prevista dal R.D. citato.
E’ per questo che il CNI si è già attivato e continuerà a farlo in maniera sempre più incisiva, affinché la situazione possa normalizzarsi nel più breve tempo.
Le quote dovranno essere versate secondo le consuete modalità già indicate nella circolare CNI n. 57/XVII Sessione del 25 gennaio 2007, a cui si rinvia.
Confidando nella tempestività del pagamento, si inviano cordiali saluti.
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