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Rif. DV09205
Documento 14/12/2005 CIRCOLARE - XVI SESSIONE
Fonte CNI
Tipo Documento CIRCOLARE
Numero 482
Data 14/12/2005
Riferimento Protocollo CNI n. 2961 del 14/12/2005
Note
Allegati
Titolo ART. 2 DEL D.M. 14 SETTEMBRE 2005 SU NORME TECNICHE PER LE COSTRUZIONI (S.O. N. 159 DELLA G.U. 222 DEL 23.09.05): 'COMMISSIONE MINISTERIALE PER IL MONITORAGGIO DELLA NORME TECNICHE'
Testo Per gli addetti ai lavori si segnala che l’art. 2 del citato D.M. prevede una Commissione consultiva per il monitoraggio dei contenuti della normativa delle
costruzioni, previa intesa con la conferenza unificata Stato-Regioni, al fine di provvedere alla revisione periodica biennale delle norme tecniche.

Si ricorda che l’art. 14-undevices del D.L. 30.06.2005 n. 115 convertito nella legge 17.08.2005 n. 168 (G.U. n. 194 del 22.8.05) prevede l’avvio di una fase
sperimentale di applicazione delle citate norme tecniche con durata di 18 mesi dall’entrata in vigore delle stesse (23.10.05). In sostanza viene indicata la
possibilità di applicazione, in alternativa, della normativa precedente sulle costruzioni di cui alle leggi 1086/1971 e 64/1974 e relative norme di attuazione.

A far parte della Commissione ministeriale sono chiamati esperti del settore tra i quali anche rappresentanti degli ordini professionali interessati alla
materia.

Questo Consiglio Nazionale ha individuato e segnalato al competente Ministero due Colleghi esperti nel settore nelle persone dell’ing. Luigi Bosco di Catania
(e-mail l.bosco@boscoingg.191.it) e dell’ing. Donatella Guzzoni di Bergamo (e-mail dguzzoni@tin.it).

Il nuovo ampio scenario della normazione tecnica nel campo delle costruzioni previsto nel citato D.M. 14.09.05, diventa l’occasione per i professionisti
ingegneri di poter partecipare, direttamente o attraverso le commissioni tecniche locali istituite presso ciascun Ordine, alla revisione ed aggiornamento dei
contenuti del D.M. attraverso le loro puntuali e specifiche osservazioni e proposte di modifiche sulla intera e complessa materia delle costruzioni,
osservazioni che dovranno ovviamente essere fatta al CNI e agli ingg. Bosco e Guzzoni che coordineranno così il materiale e che dovranno essere aiutati nel
lavoro di rappresentare e di esporre gli interessi tecnici degli ingegneri italiani nonché confrontarsi con gli altri componenti la Commissione ministeriale.

Gli ingegneri nella loro veste di progettisti, direttori lavori e collaudatori potranno così essere ascoltati e lo saranno ancora di più se si instaurerà una
collaborazione continua e non episodica attraverso pertinenti segnalazioni sulle formule, tabelle e quanto altro esposto nei 12 capitoli del D.M.

Si intende così evidenziare un pressante e caldo invito agli Ordini prima e agli iscritti poi di attivarsi da subito. Sono già trascorsi due mesi e più dei 18
preventivati durante i quali è necessario contribuire a rendere chiari ed applicabili i livelli di sicurezza e le prestazioni richieste alle costruzioni sull’
intero territorio nazionale.

Certi di una mirata attuazione e di una tempestiva risposta di collaborazione, si porgono cordiali saluti.
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