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La preoccupante situazione venutasi a creare nel mondo delle professioni ed in particolare nell’area dell’ingegneria a seguito delle iniziative del governo avviate con la legge Bersani del luglio scorso e confermate, con il disegno di legge Mastella approvato dal governo il mese scorso, come una linea ben definita di ostilità assunta dall’esecutivo nei confronti delle professioni, costituisce un momento di estrema ed eccezionale gravità che rischia di concludersi con un totale sgretolamento dell’assetto professionale italiano, provocando, prima di tutto, inevitabili pesanti ricadute su quegli interessi generali che la categoria per il suo specifico è chiamata a tutelare.
Si tratta di un passaggio fondamentale ed assai delicato per tutti gli ingegneri della cui gravità il Consiglio Nazionale sente il dovere di partecipare tutta la categoria.
Occorre peraltro che tutti gli ingegneri, al di là di un generico senso di preoccupazione, siano consapevoli di quello che sta accadendo alle professioni ed in particolare alla nostra professione ed al nostro ordinamento.
Nella certezza dunque che solo con una partecipazione consapevole e convinta della base degli ingegneri potranno essere chiamate a raccolta le energie e le capacità per individuare le scelte più appropriate per uscire dall’attuale situazione nel modo migliore e con il ruolo che compete agli ingegneri nello sviluppo economico e nella competitività del sistema Italia, il Consiglio Nazionale intende avviare con la collaborazione degli Ordini provinciali una vasta campagna di informazione a tutto campo presso la base degli iscritti e chiamare a raccolta tutte le anime della grande famiglia degli ingegneri.
In tal senso vengono convocati per la fine di marzo gli "Stati generali" quale massima assise di categoria cui, oltre i consigli degli ordini provinciali, saranno chiamate a partecipare tutte le organizzazioni sindacali, associative, universitarie e giovanili, degli ingegneri.
Scopo di tutta l’iniziativa è dunque di arrivare dopo una intensa sensibilizzazione della base al più ampio dibattito per definire le linee strategiche e politiche di percorso di cui l’organo esponenziale di categoria dovrà farsi carico di portare avanti.
Con nota successiva si provvederà a comunicare il calendario preciso ed il programma delle manifestazioni.
Confidando nella più ampia adesione all’iniziativa si inviano distinti saluti.
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