Testo
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Come è noto, a seguito del contenzioso sollevato, in materia di minimi tariffari, dalla legge 166/2002 che aveva salvato il contenuto del decreto ministeriale 4 aprile 2001 dopo che questo era stato annullato dal Tar del Lazio, la controversia era stata portata davanti alla Corte Costituzionale con ordinanza della Sez. VI del Consiglio di Stato.
Nel giudizio apertosi davanti alla Corte, questo Consiglio Nazionale non aveva mancato di costituirsi "a tutela degli interessi della categoria professionale degli ingegneri".
Di recente, la Corte Costituzionale con la sentenza n. 352, che si allega in copia, ha affermato la legittimità costituzionale della citata legge 166/2002, ritenendo così corretto l’aumento delle tariffe introdotto dal 2001.
Questa pronuncia ha una grande importanza, per due ordini di ragioni:
- da un lato essa viene ad operare su numerose liti pendenti sulla aggiudicazione di servizi di progettazione in tutto il Paese, con la conseguenza che dovranno essere considerate anomale le offerte che non si siano adeguate ai limiti, più alti, posti dal DM del 4 aprile 2001, come sempre sostenuto da questo Consiglio Nazionale;
- dall’altro la pronuncia della Corte potrà sicuramente avere anche un riflesso positivo sulle azioni che la nostra Categoria sta portando avanti in merito all’interpretazione da dare alla recente legge Bersani con particolare riferimento ai Lavori Pubblici.
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