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Per opportuna conoscenza, si trasmette copia della nota nø 9697 del 23 c.m., con la quale è stata ribadita, al Rettore del Politecnico di Milano ed a tutti i Presidi delle Facoltà di Ingegneria la linea di questo Consiglio Nazionale in merito al destino professionale dei Diplomati universitari in ingegneria.
Il punto di vista della categoria è, infatti quello a suo tempo approvato dall'Assemblea dei Presidenti degli Ordini ed è inteso ad escludere una equiparazione fra diplomati e laureati, quale viene sostenuta od appoggiata da alcune Facoltà universitarie e dalle Associazioni sindacali dei neo diplomati.
Si richiama, pertanto, l'attenzione delle SS.LL. sulla necessità di affermare, in tutti gli ambienti, le ragioni evidenti della impossibilità di affermare la equipollenza dei due titoli e delle due professioni.
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