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Testo
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Si ritiene opportuno dare alcune informazioni sullo stato delle procedure in corso per l'ottenimento del riconoscimento dei corsi di laurea di ingegneria edile tra quelli abilitanti all'esercizio delle attivita' di architettura, in base alle norme previste dagli artt. 3 e 4 della Direttiva CEE, n. 384 del 10 giugno 1985.
Si premette che la situazione sin da alcuni anni e' stata oggetto di attenzione da parte di questo Consiglio Nazionale che ha svolto vari interventi presso le sedi istituzionali nazionali al fine di sollecitare un adeguamento dei corsi di laurea di ingegneria alle norme comunitarie, in particolare mediante la istituzione di un corso di laurea in ingegneria edile che rispondesse ai requisiti di base indicati dalla succitata direttiva CEE n. 384.
A seguito di parere negativo espresso nell'ottobre scorso dal Comitato Consultivo per la formazione nel campo dell'architettura e riguardante il modello formativo dell'ingegnere edile quale designato dalla tabella XXIX annessa al D.P.R. 20 maggio 1989, questo Consiglio Nazionale si e' adoperato per una ulteriore modifica della tabella XXlX, al fine di renderla piu' corrispondente ai criteri indicati nella normativa CEE.
Si spera quindi che la nuova tabella XXIX, adottata di recente con Decreto del Presidente della Repubblica attualmente in corso di registrazione presso la Corte del Conti, possa ottenere il beneplacito dei competenti organi comunitari.
Questo Consiglio Nazionale e' comunque deciso a perseguire con particolare impegno la soluzione dell'annosa questione, e a tal fine di recente sono stati attivati contatti diretti con i competenti uffici comunitari e nazionali, in modo da poter seguire con la maggiore attenzione e determinazione l'evolversi della situazione.
Si fa riserva di comunicare ulteriori informazioni appena possibile.
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