Testo
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E'assai probabile che nella prossima settimana sara'posto all'ordine del giorno dell'Assemblea del Senato il testo unificato delle due proposte di legge in oggetto quale e'stato approvato dalla Commissione VIII dallo stesso ramo del Parlamento e che amplia considerevolmente le competenze professionali dei geometri e dei Periti Edili.
Come gia'segnalato con circolare n. 157 del 9 dicembre 1994 e'assolutamente necessario che codesti Consigli rappresentino a tutti i Senatori residenti nelle rispettive province la necessita'di contrastare risolutamente l'approvazione del disegno di legge di cui trattasi inteso a spogliare delle proprie tradizionali competenze le categorie degli ingegneri e degli architetti senza tener conto della insufficiente formazione dei geometri e dei periti nonche'del doveroso e assoluto rispetto delle esigenze di sicurezza ai fini della stabilita'delle costruzioni e della pubblica incolumita'nonche'della necessaria considerazione dell'impatto che gli edifici, per volume e tipologia, possono provocare sull'ambiente.
Si rivolge, pertanto, un vivissimo appello al senso di responsabilita'di tutti facendo presente che, di fronte alla gravita'della situazione, soltanto con la collaborazione della intera categoria si potra'evitare l'enorme danno che conseguirebbe all'approvazione del disegno di legge in parola.
Tale azione di persuasione verso i Senatori delle varie province sarebbe piu'proficua se fosse svolta in collaborazione ed in unita'di intenti con i Consigli degli Architetti, professionisti anch'essi colpiti dalle nuove disposizioni proposte almeno quanto gli ingegneri e forse anche di piu'.
L'elenco dei Senatori e'stato trasmesso con circolare n. 155 del 25 ottobre 1994.
Sicuro che nulla sara'lasciato di intentato al riguardo da parte di tutti i Consigli, si resta in attesa di notizie sull'azione svolta e si inviano i piu'cordiali saluti.
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