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Testo
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Come è noto, recentemente, la V^ Sezione del Consiglio di Stato, con la sentenza indicata in oggetto ha ritenuto che anche i geologi siano abilitati ad effettuare le indagini geotecniche (ovviamente sottoscrivendo le relative relazioni) escludendo che l'ingegnere progettista sia competente in via esclusiva a redigere la relazione geotecnica.
Al riguardo va rilevato che la citata sentenza, la cui efficacia di giudicato e' limitata al caso deciso, si pone in netto contrasto con il parere espresso dall'Adunanza Generale dello stesso Consiglio di Stato (e cioè dal massimo organo consultivo dell'Amministrazione) nø 154 del 2 giugno 1994, avente portata e valenza generale (copia ne è stata trasmessa a codesti Ordini con circolare nø 142 del 26.9.1994).
Tale sentenza è anche in palese contrasto con il voto dell'Assemblea Generale del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici nø 138 del 17 dicembre 1993 (anch'esso trasmesso con la circolare di cui sopra).
Si ribadisce, pertanto, fermamente che:
a) le indagini e la relazione geotecnica sono parte assolutamente integrante ed essenziale delle attività di progettazione dalle quali non possono in nessun caso essere scisse;
b) esse, perciò, rientrano nelle attribuzioni esclusive dell'ingegnere progettista.
Si invitano, conseguentemente, codesti Ordini a dare la massima diffusione agli iscritti di quanto sopra, diffidandoli dall'affidare indagini e/o dall'accettare relazioni geotecniche che non siano state eseguite e sottoscritte da Ingegneri iscritti agli Ordini.
In caso diverso, gli Ordini dovranno procedere nei confronti degli iscritti per far valere la loro responsabilità disciplinare.
Tutti gli Enti interessati dovranno, altresì, essere fermamente invitati a non accettare relazioni geotecniche non redatte e sottoscritte dagli ingegneri abilitati.
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