Testo
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Si invitano gli Ordini in indirizzo a diffidare i propri iscritti dal partecipare alla "gara ufficiosa" indetta dal Comune di Sesto San Giovanni per "l'affidamento a trattativa dell'incarico di progettazione degli adeguamenti impiantistici degli immobili di proprietà comunale".
Il bando di gara, all'art. 3, pretende lo svolgimento di una preventiva prestazione, di non indifferente complessità (indicazione in cifre dei lavori di adeguamento necessari per ogni immobile ed il conseguente totale) che dovrebbe, viceversa, rappresentare il risultato della prestazione messa a concorso. Non è accettabile, inoltre, che il giudizio di scelta tra le offerte contempli l'assegnazione di 90 punti su 100 al prezzo della prestazione. Appare, altresì, anomalo, confuso e vessatorio l'articolo 5 che riguarda le garanzie per la regolare esecuzione del servizio.
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