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Imperia 10 settembre 2002
ASSEMBLEA DEI PRESIDENTI
L'Assemblea dei Presidenti degli Ordini degli Ingegneri si è tenuta ad Imperia il 10 settembre 2002 presso il Centro Polivalente in Piazza Duomo.
Il Presidente dell'Ordine degli Ingegneri della Provincia d'Imperia, Dott. Ing. Giovanni ROLANDO, porge i saluti ed il messaggio di benvenuto a tutti i Presidenti presenti in sala.
Prende successivamente la parola il Sindaco d'Imperia che, nel porgere il saluto suo e della città a tutti i convenuti, esprime la propria soddisfazione per la scelta degli Ingegneri di tenere il proprio congresso in terra di Liguria.
Su proposta del Presidente del Consiglio Nazionale Ingegneri, Ing. Sergio Polese, viene nominato Presidente dell'Assemblea il Dott. Ing. G. Rolando
Per le funzioni di Segretario viene proposto, dal Presidente Dott. Ing. G. ROLANDO, ed accolto dalla Assemblea, il Dott. Ing. Marco GAMINARA.
Dopo il saluto ai presenti, il Presidente del Consiglio Nazionale degli Ingegneri, Dott. Ing. Sergio POLESE, prima della relazione sui punti previsti all'ordine del giorno anticipa alcune informazioni che riguardano le iniziative in atto quali:
1 - Nella seconda metà del mese di ottobre avrà luogo un'altra Assemblea dei Presidenti avente per oggetto le problematiche derivanti dal D.P.R. 328/2001(modalità d'iscrizione degli Ingegneri triennali e loro competenze)
2 - Lo studio delle problematiche della categoria sarà affidato a gruppi di studio indicati dal CNI con l'approvazione dell'Assemblea dei Presidenti.
In merito al Congresso che avrà inizio il giorno successivo il Presidente Dott. Ing. S. POLESE riferisce che saranno presenti, oltre al Parlamentare Europeo On. Dott. Ing. Stefano ZAPPALA', il Ministro per le Politiche Comunitarie On. Rocco BUTTIGLIONE, il Sottosegretario al Ministero dell'Istruzione e dell'Università On. SILIQUINI e il Sottosegretario al Ministero della Giustizia On. VIETTI.
Il Presidente Dott. Ing. S. POLESE passa quindi a trattare gli argomenti all'ordine del giorno comprendenti i seguenti punti:
1 Informativa sullo stato attuale e sulle iniziative in atto relative alle principali problematiche della categoria.
2 Riforma Universitaria e D.P.R. 328/2001.
3 Varie ed eventuali.
* Il 07 agosto 2002 è stato pubblicato sulla G.U. la legge 1. agosto 2002, n. 173 con la quale è stato trasformato in legge, con modificazioni, il decreto-legge 10 giugno 2002, n. 107, recante disposizioni urgenti in materia di accesso alle professioni. Oltre a mantenere invariate le modalità di svolgimento degli esami di Stato per coloro che hanno conseguito la laurea secondo l'ordinamento previgente al D.P.R. 328/2001 la legge ha prorogato nella loro composizione vigente i Consigli degli Ordini Provinciali e quindi i Consigli Nazionali fino al 30 giugno 2004. La proroga è stata determinata dalla mancanza del Regolamento di cui all'art. 4, comma 3, del D.P.R. 328/01 in materia di procedure elettorali e di funzionamento degli organi degli ordini professionali regolamentati.
* E' stata emanata una sentenza, a noi favorevole, che riguarda la competenza degli Ingegneri sugli edifici vincolati.
* In merito alle tariffe professionali per le prestazioni relative ad opere pubbliche, il Tar Lazio ha annullato (sentenza del 23 luglio 2002) il D.M. 04 aprile 2001. Tuttavia il Collegato alla Finanziaria ha reintrodotto la validità della tariffa di cui al suddetto decreto dando mandato al Ministero della Giustizia di predisporre la revisione della stessa. Il Sottosegretario On. VIETTI ha espresso la volontà di affrontare il problema tariffario di concerto con gli Ordini Professionali.
* Per quanto riguarda le modifiche in itinere riguardanti la legge sui lavori pubblici sarà formato un gruppo di lavoro presso il CNI per fornire il ns. contributo, in particolare sulle problematiche derivanti dall'Appalto Integrato.
* Il limiti per l'affidamento di incarico fiduciario, da parte di Enti Pubblici, a professionisti esterni è stato elevato da 40.000 a 100.000 Euro.
* Il Ministero della Giustizia ha emanato la direttiva per l'aggiornamento ISTAT della Tariffa Giudiziaria. Sarà comunque necessario predisporre una nuova tariffa, adeguata all'impegno e alle prestazioni richieste, in quanto l'aggiornamento secondo l'indice ISTAT risulta inadeguato.
* Per quanto riguarda la riforma degli Ordini Professionali sono in itinere alcune iniziative di carattere parlamentare, sia proposte di legge della maggioranza sia dell'opposizione. E' stato predisposto un testo di legge unitario da parte del CUP e presentato al Governo che ha espresso, tramite l'On. VIETTI, il proprio interessamento. Il Consiglio Nazionale Ingegneri sollecita gli Ordini Provinciali a fornire, con documenti, il proprio contributo.
* Le problematiche derivanti dalla riforma universitaria e dal D.P.R. 328/2001 sono state evidenziate e dibattute in occasione degli incontri (numerosi) avuti con l'On. SILIQUINI che ha dimostrato interesse alle nostre motivazioni di rigetto verso il decreto sopra richiamato ed ha espresso la volontà di collaborare con il CNI per predisporre le modifiche auspicate dalla categoria. Parallelamente alle iniziative di collaborazione con l'esponente governativo è stato intrapreso anche il ricorso al TAR per l'annullamento del decreto per eccesso di delega (mancata convocazione del CNI per essere sentito in merito alla riforma). Nel mese di luglio il Tar ha trattenuto il Ricorso in Decisione richiedendo al Governo (entro 60 giorni) di esibire tutti la documentazione che ha determinato l'approvazione del 328/2001.
* I principali punti del Decreto 328/2001 che si ritiene debbano essere modificati sono:
- La definizione di Ingegnere Junior per i laureati triennali - Si auspica un nome che si diversifichi nettamente da quello di ingegnere.
- La duplice possibilità di iscrizione agli Ordini e ai Collegi Provinciali - Si richiede l'iscrizione esclusiva all'Ordine degli Ingegneri.
- Il percorso universitario di 3 + 2 anni - Si richiede la reintroduzione dei due percorsi distinti di 3 e 5 anni o in alternativa il percorso 3 + 2 con in parallelo un percorso formativo di 5 anni. In entrambi i casi le competenze professionali dovranno essere nettamente distinte.
* Sono state affrontate le problematiche attuali di iscrizione dei laureati triennali. secondo il Presidente POLESE si potrebbe procedere come segue:
- istituire nell'Albo una suddivisione per la Sezione B.
- predisporre una nuova numerazione.
- disciplinare il timbro del professionista.
* Il CNI sta organizzando, grazie all'interessamento dell'On. S. ZAPPALA', un viaggio, per i presidenti degli Ordini, presso il Parlamento Europeo a Bruxelles per assistere ai lavori del Parlamento e, nell'occasione, verrà indetta un'Assemblea dei Presidenti che assumerebbe un elevato valore simbolico.
Dopo la relazione del Presidente POLESE si è passati agli interventi da parte dei Presidenti degli Ordini.
* Dott. Ing. Cannarozzo (Ordine di Palermo).
- L'Ordine di Palermo ha già istituito le due Sezioni "A" e "B" dell'Albo professionale attribuendo ai colleghi della Sezione "B" una nuova numerazione anteponendo al numero lo zero.
- L'Ordine ha insistito per la formazione di Commissioni d'esame (per l'abilitazione professionale) differenziate per i tre settori Civile - Industriale - dell'Informazione.
* Dott. Ing. Fuzio (Ordine di Bari).
- L'Ordine di Bari ha già istituito la Sezione "B" attribuendo ai colleghi di laurea triennale una nuova numerazione.
- L'Ordine ha redatto un proprio regolamento che prevede, nell'ambito del Consiglio, una rappresentanza dei laureati triennali.
- Propone che in tutti i Consigli degli Ordini alcuni Consiglieri si dimettano per consentire, nonostante il
congelamento dei Consigli fino al 30.06.2004, un rinnovo nell'organo direttivo.
- Propone inoltre, in segno di protesta, le dimissioni di tutti i Consigli Provinciali e del CNI qualora il D.P.R. 328/2001 non sia modificato.
* Dott. Ing. Franchi (Ordine di Milano).
- Ritiene necessarie direttive di comportamento comuni in merito alle modalità applicative del D.P.R. 328/01.
- L'Ordine di Milano ha deliberato di procedere con la numerazione progressiva vigente anche per i laureati triennali anche se inseriti in una sezione diversa dell'albo.
* Dott. Ing. G. Rolando (Ordine d'Imperia).
- Sollecita direttive di comportamento unitarie da parte del CNI.
* Dott. Ing. Gianasso (Ordine di Torino).
- Ha illustrato i problemi incontrati per la ricerca dei membri d'esame per l'abilitazione professionale.
- L'Ordine di Torino ha stanziato 50 milioni di vecchie lire per contribuire al pagamento dei membri d'esame.
- Pone le problematiche per l'iscrizione dei laureati triennali affermando che comunque queste figure professionali devono essere accolte favorevolmente nell'Ordine.
- E' necessario risolvere velocemente il problema delle competenze tra le varie figure professionali introdotte D.P.R. 328/01.
- Condivide l'azione di protesta rappresentata dalle dimissioni in massa dei Consigli degli Ordini.
* Dott. Ing. Macchi (Ordine di Pisa).
- Ha riferito che a Pisa gli esami di abilitazione si sono svolti in modo regolare.
- L'Ordine di Pisa ha deliberato di procedere con la numerazione progressiva vigente anche per i laureati triennali anche se inseriti in una sezione diversa dell'albo.
- Pone il problema di definire il tirocinio sia per i laureati triennali che quinquennali.
- Non condivide l'azione di protesta rappresentata dalle dimissioni in massa dei Consigli degli Ordini.
* Dott. Ing. Frixa (Ordine di Genova).
- L'Ordine di Genova ha già istituito le due Sezioni "A" e "B" dell'Albo professionale attribuendo ai colleghi una nuova numerazione abbinando al numero la lettera "B" per la Sezione "B" e la lettera "A" per la Sezione "A".
- Auspica direttive di comportamento unitarie da parte del CNI.
- Ritiene che il prossimo argomento da trattare in sede di Assemblea dei Presidenti sia il sistema elettorale dei Consigli degli Ordini.
* Dott. Ing. Mariani (Ordine di Perugia
- L'Ordine di Perugia per istituire le due Sezioni "A" e "B" ha atteso questa assemblea per verificare se esiste un orientamento generale.
- Auspica quindi direttive di comportamento unitarie da parte del CNI.
- Pone il problema di definire il tirocinio ma attribuisce comunque grande importanza all'esame di Stato.
* Dott. Ing. Bosi (Ordine di Bergamo).
- L'Ordine di Bergamo ringrazia Il Consigliere del CNI Prof. Giambelli per aver fornito un valido contributo alla Università di Bergamo per l'introduzione dei nuovi temi d'esame riguardanti l'ordinamento professionale.
- Ritiene che non ci si debba scandalizzare se si decidesse di effettuare una nuova numerazione abbinando al numero la lettera "B" per la Sezione "B" e la lettera "A" per la Sezione "A".
- Auspica direttive di comportamento unitarie da parte del CNI.
In chiusura d'Assemblea il Presidente POLESE prende la parola per rispondere ad alcuni dei quesiti
posti dai colleghi:
1) Negli Ordini è necessario dare pari dignità agli iscritti nella Sezione "B" e agli iscritti nella Sezione "A",
tuttavia è necessaria una giusta distinzione tra le figure professionali sulla base della formazione professionale.
2) Il CNI si farà carico di fornire un indirizzo unitario sulla base di quanto sarà deliberato in una prossima Assemblea dei Presidenti. A tale scopo è necessario che tutti gli Ordini inviino al CNI le loro proposte in merito alla suddivisione dell'Albo.
3) Il 24 ottobre 2002 presso la "Città della Musica" a Roma è prevista una manifestazione unitaria delle professioni. Il coordinatore sarà il Consigliere Nazionale RICCIARDI.
4) Con probabilità la prossima Assemblea dei presidenti sarà abbinata alla manifestazione di cui sopra.
L'Assemblea termina alle ore 18,30.
Il Segretario
Dott. Ing: Marco GAMINARA
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