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Testo
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Caro Presidente,
con la presente Ti informiamo dell’avvenuta adozione, da parte del Consiglio Nazionale, del “Regolamento dei procedimenti disciplinari del Personale dipendente del CNI”, approvato con delibera di Consiglio del 7 dicembre 2024.
Il Regolamento – frutto di un lavoro condotto dal direttore del CNI assieme agli Uffici del Consiglio Nazionale e in particolare all’Area Legale – è stato scrupolosamente redatto in conformità e in attuazione delle previsioni del decreto legislativo 30/03/2001 n.165 (“Norme generali sull’ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche”), del vigente CCNL Comparto Funzioni Centrali, nonché del Codice di comportamento del Personale dipendente del Consiglio Nazionale degli Ingegneri(1).
Il Regolamento disciplina, in particolare, la composizione e il funzionamento dell’Ufficio competente per i procedimenti disciplinari, individuato ai sensi dell’art.55-bis, comma 2, del d.lgs. n.165/2001 (2), denominato U.P.D., deputato a gestire i procedimenti disciplinari e ad irrogare le sanzioni disciplinari superiori al rimprovero verbale (3). Si occupa, inoltre, della tipologia delle sanzioni disciplinari applicabili, delle fasi del procedimento disciplinare e del rapporto tra procedimento penale e procedimento disciplinare.
In base al Testo Unico del lavoro pubblico, l’istituzione dell’Ufficio per i procedimenti disciplinari (U.P.D.) costituisce un preciso compito di ciascuna Amministrazione Pubblica, mentre è data facoltà alle Amministrazioni, previa convenzione, di decidere e contemplare “la gestione unificata delle funzioni dell’ufficio competente per i procedimenti disciplinari” (4).
In considerazione dell’importanza e dell’utilità di questo nuovo Regolamento – come già accaduto per il Regolamento per l’acquisizione di lavori, servizi e forniture di importo inferiore alle soglie di rilevanza comunitarie e per le spese economali (5) - il Consiglio ha ritenuto opportuno elaborare, basandosi su di esso, una sorta di “schema-tipo”. Questo modello è destinato agli Ordini territoriali, i quali sono invitati a personalizzarlo e adattarlo in base alle proprie esigenze e ai contesti specifici.
Siamo convinti che l’adozione di questo “Schema di Regolamento dei procedimenti disciplinari del Personale dipendente dell’Ordine degli Ingegneri della Provincia di…” possa agevolare il compito degli Ordini territoriali degli Ingegneri e consentire agli stessi (se già non avvenuto) di adeguarsi all’obbligo normativo.
Anche in questo caso, è bene che – dopo gli opportuni adattamenti alla propria realtà - l’approvazione avvenga tramite formale delibera di Consiglio.
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Vi incoraggiamo pertanto a esaminare attentamente il documento allegato e a considerare l’opportunità di utilizzare lo schema-tipo di Regolamento in questione, personalizzandolo in base alle proprie esigenze.
Nel restare a disposizione per ogni eventuale chiarimento necessario, inviamo cordiali saluti.
ALLEGATO:
- Schema tipo di Regolamento dei procedimenti disciplinari del Personale dipendente dell’Ordine territoriale degli Ingegneri.
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NOTE
(1) Approvato con delibera di Consiglio del 16 ottobre 2024 n.226 e pubblicato sul sito Internet istituzionale.
(2) Si riporta di seguito il testo vigente dell’art.55-bis, comma 2, d.lgs. n.165/2001: “Ciascuna amministrazione, secondo il proprio ordinamento e nell'ambito della propria organizzazione, individua l'ufficio per i procedimenti disciplinari competente per le infrazioni punibili con sanzione superiore al rimprovero verbale e ne attribuisce la titolarità e responsabilità.”.
(3) Per le infrazioni di minore gravità, punibili in astratto con l’irrogazione della sanzione del rimprovero verbale, la competenza è “del responsabile della struttura presso cui presta servizio il dipendente”, ai sensi del primo comma dell’art.55-bis, d.lgs. n.165/2001.
(4) Ex art.55-bis, comma 3, d.lgs. n.165/2001.
(5) Sul quale si rinvia alla circolare CNI 19/07/2024 n.200, pubblicata sul sito Internet istituzionale.
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